Renato Righetti

Di Bosso Renato – Righetti

Renato Righetti, meglio noto come Renato Di Bosso, nato a Verona nel 1905, fu un grande artista e pittore italiano di stampo futurista, fra i più importanti talenti espressi nella regione veneta nel ‘900, autore di numerose sculture e dipinti moderni. Fu figlio d’arte, in quanto era nato in una famiglia particolarmente versata nelle belle arti, in special modo nella …

View Post
Daniel Vázquez Díaz

Vázquez Díaz Daniel

(Spanish)Nerva (Huelva) 1882 – Madrid 1969, fue un pintor español. Considerado un artista entre el realismo y el cubismo, fue un retratista y paisajista sobresaliente. Dentro de su obra destaca la decoración mediante frescos de unas salas del Monasterio de La Rábida (Palos de la Frontera) como una alegoría de carácter muy personal del descubrimiento de América. Considerado una figura …

View Post
Nikolay Diulgheroff

Diulgheroff Nikolay

(English)Nikolay Diulgheroff (20 December 1901 – 9 June 1982) was a Bulgarian artist, designer and architect who was active in Italy as a prominent representative of interwar Italian Futurism (il secondo Futurismo). Diulgheroff was born in Kyustendil, a town in the western part of the Principality of Bulgaria, to a printer father. In 1920 and 1921, he studied at the …

View Post
Gerardo Dottori

Dottori Gerardo

Nacque a Perugia l’11 nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole elementari e venne messo a bottega da un antiquario, presso il quale apprese i primi rudimenti del disegno. Nel 1904 si iscrisse all’accademia di belle arti di Perugia, rimanendovi per otto anni. Per …

View Post
Leonardo Dudreville

Dudreville Leonardo

Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l’infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato lo aveva avviato, dichiarando di voler fare il pittore. Nello stesso anno sostenne e superò l’esame di ammissione all’accademia di Brera a Milano, dove però non poté frequentare i …

View Post
Carlo Erba

Erba Carlo

Carlo Erba nacque a Milano nel 1884. Il padre Luigi Erba, nipote del noto farmacista, era direttore amministrativo della Carlo Erba Farmaceutici nella città lombarda e iscrisse il giovane Carlo al collegio di Merate per compiere studi classici; in quegli anni Erba iniziò a disegnare e a dipingere. Successivamente, frequentò la facoltà di chimica dell’Università di Genova, per seguire la …

View Post
Julius Evola

Evola Julius

Julius Evola nasce a Roma il 19 maggio 1898. Poco si sa della sua adolescenza e le scarne informazioni derivano tutte da quella che sarà una sorta di autobiografia spirituale: Il cammino del cinabro.Poco più che giovinetto viene impetuosamente attratto dalla filosofia e da pensatori come Nietzsche e Michelstaedter mentre parimenti si faceva sentire su di lui la forte influenza …

View Post
Farfa - Tomassini Vittorio Osvaldo

Farfa – Tomassini Vittorio Osvaldo

Trieste 1879 – San Remo 1964. Fu pittore, aderì al Secondo Futurismo. Quale poeta pubblicò testi poetici in cui sperimentava la disgregazione sintattico-linguistica: Noi, miliardario della fantasia (1933), Il poema del candore negro (1934), Marconia (1937).Postumi apparvero i versi della raccolta Farfa poeta record nazionale futurista (1970).È stato un protagonista del futurismo (attivo a Trieste, Torino, Savona – abitava in Via …

View Post
Il manifesto dell'aereopittura

Il manifesto dei pittori futuristi

Il manifesto dei pittori futuristi – Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo, Giacomo Balla, e Gino Severini, 11 Aprile 1910 “Agli artisti giovani d’Italia”!Il grido di ribellione che noi lanciamo, associando i nostri ideali a quelli di poeti futuristi, non parte già da una chiesucola estetica, ma esprime il violento desiderio che ribolle oggi nelle vene di ogni artista creatore. …

View Post
Manifesto tecnico della letteratura futurista

Manifesto tecnico della letteratura futurista

Manifesto tecnico della letteratura futurista – Filippo Tommaso Marinetti, 11 Maggio 1912 In aeroplano, seduto sul cilindro della benzina, scaldato il ventre dalla testa dell’aviatore, io sentii l’inanità ridicola della vecchia sintassi ereditata da Omero. Bisogno furioso di liberare le parole, traendole fuori dalla prigione del periodo latino! Questo ha naturalmente, come ogni imbecille, una testa previdente, un ventre, due …

View Post