Gino Giuseppe Soggetti

Soggetti Gino Giuseppe

Santa Giulietta di Pavia 1898 – Pavia 1958, era un pittore, acquarellista, illustratore e poeta.
Aderisce al movimento futurista e collabora a L’Italia futurista dando inoltre vita a Pavia a La Folgore Futurista con Angelo Rognoni (1896-1957).

Nel 1918 partecipa all’Esposizione nazionale futurista, alla Galleria Centrale di Milano e alla Mostra nazionale futurista che si tiene a Piacenza.

Nel 1922 Soggetti è alla Esposizione futurista internazionale al Winter Club di Torino. Al I Congresso nazionale futurista del 1924, si allontana dal movimento a causa di divergenze politiche con Filippo Tommaso Marinetti, dopo la marcia su Roma: Soggetti era rappresentante delle correnti anarchiche di Torino e Novara.

Nel 1926 è invitato da Enzo Benedetto, detto Record, alla Mostra dei pittori futuristi alla IV Biennale di Reggio Calabria.

1930 grazie a Fillia è alla Biennale di Venezia. Nel 1933 Gino Giuseppe Soggetti fa parte del gruppo futurista pavese, con un riavvicinamento al movimento. Tra l’altro Soggetti, nel 1922 fondò la casa editrice Avanguardia, che ebbe l’obiettivo di favorire i giovani scrittori. Continuò anche a scrivere dopo essersi distaccato dal Futurismo ufficiale, giungendo nel secondo Dopoguerra a recuperare una forma di espressione più tradizionale.